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News 2018

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Fibre ottiche “imperfette” rendono i qubit più affidabili
12.11.2018 – Nello studio pubblicato su Science in Topological protection of biphoton states, un gruppo di ricerca dell’University of Sydney ha dimostrato che l’utilizzo di un reticolo (costituito da guide d’onda formate da nanocavi di silicio, con diametro di 500 nm e allineati lungo cammini appaiati), reso volutamente imperfetto, rende più stabile la correlazione quantistica (entanglement) tra fotoni che li attraversano e codificano le unità elementari dell’informazione quantistica (qubit). Questo importante risultato può essere sfruttato per sviluppare circuiti ottici quantistici affidabili, un progresso fondamentale verso la realizzazione dei futuri computer quantistici.
Image credit: IBM Research

Antenne con AI grazie ad un nuovo metamateriale
22.10.2018 – Un team di ricerca italo-cinese ha sviluppato un metamateriale, programmabile anche nel tempo, per ottenere un prototipo di antenna che funziona alle microonde, ma che può essere miniaturizzato per funzionare anche con la luce. Con questo nuovo materiale i bit possono passare da 1 a 0 più di milione di volte al secondo. Descritto su Nature Communications in Space-time-coding digital metasurfaces, questo meccanismo potrà trovare applicazione nella realizzazione di antenne per comunicazioni wireless più efficaci, dispositivi che in futuro potranno essere dotati anche di intelligenza artificiale che consentirà loro di riprogrammarsi.
Image credit: Smart Photonic and Optoelectronic Integrated Circuits XX (2018), DOI: 10.1117/12.2292651

Auto che potrebbero imparare a guidare come fa l’uomo
06.10.2018 – Sviluppando un algoritmo per il controllo del movimento, combinato con una rete neurale che apprende dall’esperienza, ricercatori del Computer Science & Artificial Intelligence Laboratory (CSAIL) del MIT hanno messo a punto un robot che impara a riconoscere i percorsi, evitando collisioni con altri oggetti. Pubblicato in Deep sequential models for sampling-based planning, questo studio potrebbe consentire la realizzazione di auto autonome capaci di muoversi in un ambiente come fa l’uomo.
Image credit: Continental Automotive

SUMMIT: il più potente supercomputer del mondo
04.07.2018 – Con una capacità di calcolo di 200 PetaFlops (200 milioni di miliardi di operazioni al secondo), SUMMIT è attualmente il supercomputer più potente e il più grande dotato di intelligenza artificiale del mondo. Ospitato presso l’ORNL del DOE (USA), SUMMIT verrà utilizzato in vari campi della Scienza: dai sistemi biologici alla Fusione Nucleare, dalla Fluidodinamica all’Astrofisica, alla Scienza dei Materiali.
Image credit: Carlos Jones/Oak Ridge National Laboratory, U.S. DOE


CLAIRE: un centro UE sull’Intelligenza Artificiale
02.07.2018 – Con l’obiettivo di consentire all’Europa di rafforzare la sua leadership mondiale nel settore di frontiera dell’Intelligenza Artificiale, vari accademici e scienziati hanno costituito CLAIRE (Confederation of Laboratories for Artificial Intelligence Research in Europe), un’iniziativa che propone la realizzazione di una rete di centri di ricerca di eccellenza strategicamente collocati nell’UE, e di un hub centrale per ospitare le principali infrastrutture (server). (Image credit: Laurent T./Shutterstock)

Robot controllati con il pensiero e i gesti delle mani
21.06.2018 – Un team di ricerca del MIT CSAIL (USA) ha messo a punto un software che consente ad un’interfaccia cervello-computer di impartire dei comandi ad un robot traducendo in istruzioni il pensiero e i gesti delle mani. Il sistema è in grado di riconoscere l’attività muscolare e, leggendo l’elettroencefalogramma, i segnali delle onde cerebrali, consentendo di correggere immediatamente gli eventuali errori di esecuzione del robot. (Image credit: MIT/CSAIL Distributed Robotics Lab)

ENEA: CRESCO 6, un supercomputer da 700 Tflop/s
03.06.2018 – L’ENEA ha inaugurato CRESCO 6, un supercomputer con una capacità computazionale di 700.000 miliardi di operazioni matematiche al secondo (700 TeraFlops). Il supercalcolatore, realizzato nell’ambito del progetto CRESCO e frutto di una partnership tra ENEA e CINECA nel contesto di EUROfusion, sarà di supporto alle attività di ricerca in vari settori: dallo sviluppo di nuovi materiali alla Fluidodinamica, dalla Chimica Computazionale alle biotecnologie. (Image credit: ENEA)

iCub, il robot bambino dell’IIT sta “crescendo”
21.04.2018 – Sviluppato dall’IIT, iCub è un robot umanoide progettato specificatamente per supportare la ricerca nel campo dell’intelligenza artificiale. Con una pelle sensibile su tutto il corpo, è in grado di gattonare, camminare, sedersi e interagire con l’ambiente. Nell’articolo pubblicato su Science Robotics iCub: The not-yet-finished story of building a robot child vengono ripercorse dal 2004 le tappe della sua evoluzione tecnologica. (Image credit: IIT – Istituto Italiano di Tecnologia)

Robot con muscoli artificiali ispirati agli origami
12.02.2018 – Scienziati del MIT e della Harvard University (USA) sono riusciti a realizzare varie tipologie di robot con muscoli artificiali ispirati agli origami. Costruiti con parti morbide e materiali flessibili in acciaio e plastica, essi sono in grado di cambiare forma e geometria, e di sollevare fino a 1.000 volte il loro stesso peso. I risultati di questa ricerca sono pubblicati su PNAS nell’articolo Fluid-driven origami-inspired artificial muscles. (Image credit: Wyss Institute/Harvard SEAS/MIT CSAIL)