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News 2016

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Computer quantistici: il progetto europeo RYSQ
06.09.2016 – Il Rydberg Quantum Simulators – RYSQ è un progetto per un nuovo approccio generico alla simulazione quantistica, in cui “atomi di Rydberg” permettono sia le simulazioni digitali (a porte quantistiche) che quelle analogiche (basate su interazioni). RYSQ consentirà potenziali applicazioni nella comprensione e nello sviluppo di sistemi “light harvesting” artificiali, di sistemi quantistici macroscopici con decoerenza controllata e di nuovi materiali. (Image credit: MPI of Quantum Optics)

Elettronica: realizzato un interruttore super efficiente
09.08.2016 – Alla University of Cambridge (UK) un team di ricerca ha realizzato un interruttore elettro-ottico miniaturizzato in grado di convertire velocemente i segnali elettrici in quelli ottici. Descritto su Nature Materials in A sub-femtojoule electrical spin-switch based on optically trapped polariton condensates, il risultato potrebbe costituire la base delle future tecnologie di elaborazione dei segnali, aprendo la strada a dispositivi elettronici più veloci e più piccoli. (Image credit: Alexander Dreismann)

Realizzato il primo circuito “piezo-optomeccanico”
28.03.2016 – Per superare la soglia della miniaturizzazione, un team di ricercatori del NIST (USA) ha realizzato su di un chip un circuito “piezo-optomeccanico” in grado di convertire i segnali tra onde ottiche, acustiche e radio. Descritto su Nature Photonics in Coherent coupling between radiofrequency, optical and acoustic waves in piezo-optomechanical circuits
, il dispositivo costituirà l’elemento base dei computer di prossima generazione. (Image credit: K. Balram/​​K. Srinivasan/NIST)

ANYmal, robot autonomo per gli ambienti ostili
27.02.2016 – Sviluppato presso l’ETH Zurich (Svizzera), ANYmal è un robot quadrupede progettato per operare in autonomia, per oltre 2 ore, su terreni impervi, in situazioni di pericolo o in missioni di soccorso. Con un peso inferiore ai 30 kg, è dotato di sensori laser incorporati, fotocamere ottiche e termiche, sensori di rilevamento di gas e di illuminazione attiva e di microfoni con cui ottiene mappe locali molto accurate dell’ambiente esterno in cui si trova. (Image credit: Robotic Systems Lab/ETH Zurich)

CRAM, robot-scarafaggio che passa per le fessure
10.02.2016 – Ispirandosi agli scarafaggi, ricercatori della UC Berkeley (USA) hanno sviluppato CRAM, un robot alto poco più di 1 cm in grado di ridurre il suo spessore a meno di 3 mm e di sopportare forze fino a 900 volte il suo peso. Descritto su PNAS in Cockroaches traverse crevices, crawl rapidly in confined spaces, and inspire a soft, legged robot, questo prototipo potrebbe operare all’interno di fessure in situazioni di emergenza. (Image credit: T. Libby, K. Jayaram, P. Jennings/PolyPEDAL Lab, UC Berkeley)

Memristori polimerici per i computer di domani
02.02.2016 – Ricercatori italo-russi hanno creato una rete neurale di memristori, realizzati con un materiale polimerico conduttore, capace di eseguire alcune operazioni logiche di base. Descritto su Organic Electronics in Hardware elementary perceptron based on polyaniline memristive devices, lo studio rappresenta un primo passo fondamentale verso una nuova generazione di computer ad elevate prestazioni. (Image credit: Organic Electronics (2015) DOI: 10.1016/j.orgel.2015.06.015)

LCRD, il rivoluzionario sistema per TLC della NASA
01.02.2016 – La NASA sta sviluppando il Laser Communications Relay Demonstration (LCRD), il rivoluzionario progetto di un sistema di telecomunicazioni che dal 2019 sperimenterà il laser per codificare e trasmettere dati e video HD ad una velocità da 10 a 100 volte maggiore rispetto a quella attuale, basata ancora sulle onde a radiofrequenza. La tecnologia utilizzerà dispositivi con circuiti fotonici integrati che funzionano impiegando minore energia. (Image credit: Space Systems Loral)

Project Tango, tecnologia 3D per dispositivi mobili
19.01.2016 – Sviluppato dal team Advanced Technology and Projects (ATAP) di Google, in collaborazione con numerose Università e aziende, il Project Tango App Incubator è una nuova tecnologia che, utilizzando un mix di fotocamere e sensori, dà la possibilità a smartphone e tablet di riprendere l’ambiente circostante reale e di riprodurlo su uno schermo in formato digitale 3D per gli usi più diversi: dal supporto per persone con difficoltà motorie al design di interni. (Image credit: Google/Lenovo)